Tuesday, February 8, 2011

Arthritis And Urinating

El Tren - OQO Editora

El Tren of Silvia Santirosi , illustrated by Chiara Carrer, OQO Editora, February 2011

When Silvia told me that it would be released his first book, in addition to the joy of see her crowned a dream like this, I immediately thought that I would have pleasant surprises and so is state. Moreover, a person of his intensity, I did not expect anything less.

In this poetic story, made even deeper by the beautiful illustrations by Chiara Carrer, Silvia tells of a difficult subject and he did not choose an easy way out, takes the contrary, the way most fraught, puts salt on the wounds, show in all its harrowing power the power of pain: El Tren is the story of a girl and her father, the story of a trio remained a vital part of maimed, her mother, who tells the story attempting to fill a gap that becomes ruinous cliff.

A father and sua bambina, soli, ad osservare le stelle e un nuovo punto luminoso, lontano. Un piccolo punto che a tratti sembra quasi di poter sfiorare, la mano protesa nel vuoto. E poi, nel silenzio dell'attesa, una voce di bambina che racconta di un sogno ricorrente: c'è un treno da prendere eppure, nonostante tutti gli sforzi, questi parte solitario lasciando la piccola affranta sulla banchina della stazione.


Nell'alternarsi fra la narrazione del sogno e atti di vita quotidiana, assistiamo allo sciogliersi del dolore, alla metamorfosi che porta l'ineffabile a farsi più concreto e il reale meno definito, maybe even less definitive.
His father listens to the patient, curious and helpless at the same time, feels the difficulty contained in the dream repeated that none of them knows the answer.
"How can I tell you that the people we love die, they leave us and go away?" asks the father. Perhaps there is a way, perhaps everyone should find their own, or simply tell another story, for instance, a blind man who asks a neighbor to describe the color white ...


and in the act of sharing, everything will change again


Mi piace particolarmente il modo in cui il testo rende la semplicità di una conversazione fra padre e figlia, di come i gesti più semplici lascino il posto ad istanti più alti: senza mai perdere di vista il tema centrale del libro, l'autrice ci rende partecipi della vita che scorre, inseguendo imperturbabile i propri ritmi e le proprie logiche.

La narrazione di Chiara Carrer aggiunge, soppesa, commuove, interpreta questo bel testo in modo, a mio avviso, sublime. Come dicevo poc'anzi, la storia si fonda su un doppio registro di lettura che alterna sogno a reale, emozione a gesto, ragione a sentimento, per questa dicotomia così difficile da rendere, Chiara trova una chiave interpretativa desueta se si guarda a buona parte delle sue precedenti opere (anche se molti germi di questo suo ultimo lavoro in realtà sono presenti anche altrove): mentre il reale ha una veste più grafica, l'onirico ha veste pittorica, eccovi un esempio


nel momento del sogno, e forse anche a livello psicologico quello del dolore, il tratto si sfoca per lasciare spazio alla materia del colore, la tavola si sporca quasi a divenire macchia per dar voce a quanto non si riesce a spiegare altrimenti; nel momento in cui il racconto riprende, le nebbie del colore si diradano per lasciare campo ad un segno ritrovato.


Tutto si svela nella specularità dell'immagine qui sopra, punto di svolta della narrazione per immagini, poiché rappresentazione del momento in cui sogno e reale si  toccano  per la prima volta: sul lato sinistro è raffigurata la bambina nel sogno, quasi prossima al risveglio come possiamo intuire dalla definizione più puntuale della sua figura rispetto all'immagine precedente, sul destro il momento in cui la bimba chiede al padre cosa tutto questo possa significare. La posa identica della piccola, lo sguardo riflesso dell'emozione e del dolore narrati in questa doppia immagine, il colore e la sua assenza, raccontano un momento altamente symbolic flows in the absence of concrete answers to the necessary metabolism of reality.

From this moment begins the journey of father and daughter to a new day ...


a day when we just reach out to the stars we love ...


I do my best wishes to this fine book, which can be put into many houses, and my compliments (also) to publishers who, with courage and professionalism in dealing with difficult issues, never backing down .



Copyright © text images OQO Editora, 2011

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